Un decalogo per dare valore al tuo futuro
Spesso crediamo che l’andamento dei mercati determini il risultato finale di un investimento e, nell’ambito finanza, frequentemente, accade che seguendo l’emotività e non la razionalità si commettono degli errori che possono portare anche a danneggiare i nostri risparmi. In realtà, oltre all’andamento dei mercati, sono i nostri comportamenti che fanno la differenza.
L’economia è ciclica come le stagioni, ci resta facile capire che d’inverno ci dobbiamo coprire di più rispetto all’estate, ma questo comportamento a noi naturale non è altrettanto scontato. Se durante l’inverno indosserò dei capi più leggeri aumenterò la probabilità di ammalarmi. L’influenza conseguita, in questo caso, non è dettata dal fattore inverno, ma da una mia decisione.
Quindi, essendo anche il comportamento un fattore che determina il risultato, riporto dieci piccole grandi regole da seguire per ottimizzare al meglio i propri risparmi:
- Avere degli obiettivi chiari: è fondamentale capire l’esigenza reale e per quale motivo sto facendo questo investimento, non in che cosa ma per che cosa;
- Avere una strategia: è importante avere una strategia di investimento che tenga conto di elementi quali: l’orizzonte temporale (breve, medio, lungo periodo), il patrimonio da investire, con particolare attenzione alla volatilità che si può tollerare;
- Considerare la propensione al rischio: prima di compiere qualsiasi scelta è opportuno determinare la propria predisposizione a tollerare la variazione di prezzo del nostro investimento. Non esiste investimento che sia totalmente privo di rischio;
- Investire in più titoli (azioni,obbligazioni): un singolo titolo è più esposto a rischi di variazione di prezzo rispetto a strumenti che consentono una diversificazione maggiore come i fondi comuni;
- Investire in aziende anziché in azioni: investire in aziende significa finanziare società con prospettive di crescita nel lungo periodo. Acquistare un titolo, soffermandosi solo sui prezzi e le condizioni di mercato in un determinato momento, comporta maggior rischio;
- Essere fedele il più possibile ai propri investimenti: la chiave per affrontare le diverse fasi di mercato o i cambiamenti delle proprie esigenze può essere quella di passare da un tipo di investimento ad un altro. Però, un’attività di compravendita troppo frequente dei propri titoli, a causa dei costi di passaggio, può ridurre i rendimenti. Per evitare questo, occorre mantenere gli investimenti per un lungo periodo;
- Vendere con mercato a rialzo: non è così scontato. Per quanto razionalmente logico, emotivamente presi nei momenti di euforia ci capita d’investire guardando le performance passate che non sono garanzia dei rendimenti futuri;
- Accettare una perdita: ci sono persone che sono restie a vendere i propri investimenti prima di aver recuperato ciò che hanno potenzialmente perso, e cosi rischiano ulteriormente. Talvolta è meglio sopportare una perdita limitata e riallocare il denaro su un investimento più incoraggiante;
- Nutrirsi di reali aspettative: diversificare aiuta ad avere aspettative più reali. Capita di avere delle attese di rendimento che non sono coerenti con i propri investimenti. Meno rischio Meno Rendimento;
- Attenzione alle commissioni ed essere supportati da una sana consulenza: essere affiancati da un consulente aiuta a ponderare le proprie scelte in maniera oggettiva e oculata.
Siamo nel diritto di verificare e prendere coscienza di quanto costa un prodotto e un servizio. In linea generale, una cosa che costa poco offre poco. La vera domanda da porsi non è “quanto costa”, ma “quanto vale”. “Se hai un consulente scarso lo pagherai sempre troppo. Se invece è bravo non lo pagherai mai abbastanza.”