Assicurazione vita
Noi Italiani, da sempre, siamo dei risparmiatori e ci mettiamo in luce rispetto ad altri paesi del mondo. Tendiamo a risparmiare per garantirci un tenore di vita e un futuro migliore. Basti pensare che l’80% circa degli Italiani è possessore ha una casa di proprietà. Se siamo bravi in merito al risparmio, dobbiamo migliorare in merito al metodo e la pianificazione finanziaria della propria famiglia.
Ognuno di noi risparmia per i propri motivi: per il futuro dei figli, per garantirsi una vecchiaia serena, per acquistare l’auto piuttosto che la casa dei sogni. Il risparmio è personale, nasce da una motivazione interiore che ci spinge a sacrificare una parte di denaro oggi per un bene desiderato domani. E se è vero che ognuno di noi ha una propria motivazione, in questi anni di attività posso affermare che è altrettanto vero che alla domanda “Perché risparmia?” tutti mi manifestano le loro esigenze personali ma fra le risposte tutti mi dicono anche “Perché non si sa mai”.
Il “Perché non si sa mai” è legato spesso a un evento futuro negativo che è imprevedibile e se si verifica destabilizza la propria serenità. Ma essendo un buon risparmiatore quanto dovrei risparmiare affinché possa costruirmi un capitale utile per i miei obiettivi futuri e per gli eventuali imprevisti piccoli/grandi che siano che si possono verificare?
Facciamo un piccolo esempio:
Risparmio 100€ * 40 anni sono 48.000€ che riesco ad accantonare. Gli stessi 48.000€ se li volessi in 10 anni al mese dovrei accantonare 400€ al mese. Quanti riescono ad accantonare 400€ al mese? Sicuramente meno rispetto a coloro che ne risparmiano 100€. E visto che il “perché non si sa mai” non è un evento che sappiamo quando accade occorre avere sin da subito un capitale a disposizione nel caso si verifichi un evento negativo.
Come posso fare?
Una corretta pianificazione prevede (come da Piramide Olistica di Marco Liera pubblicata sul Sole 24 Ore, vedi sotto) al primo posto la protezione della persona da soddisfare con soluzioni assicurative. Per una corretta protezione della persona è indispensabile analizzare i propri rischi e iniziare a proteggersi per priorità su quegli eventi futuri che hanno una bassa probabilità che si verifichino ma se si verificano recano un grande danno.
Alcune precisazioni
Lo scopo principale dell’assicurazione è quello di mantenere invariato il proprio tenore di vita per la nostra famiglia in caso di incidente.
Contraente: chi stipula la polizza ( non è detto che sia anche la persona assicurata, puoi assicurare anche un tuo familiare).
Beneficiario (o beneficiari): sono le persone che riceveranno l’indennizzo in caso di incidente, possono essere nominati in fase di adesione o anche successivamente (e anche tramite testamento).
La compagnia assicuratrice analizza fattori come la salute e la situazione personale. A determinare le coperture e le garanzie (e quindi il costo da pagare) incidono eventuali malattie pregresse, il tipo di lavoro, la condizione di fumatore, la pratica di sport pericolosi.
La polizza vita si può portare in detrazione fiscale e si può arrivare a detrarre fino al 19% degli importi versati per la copertura assicurativa e fino a un massimo di 530 euro.